"Ciardullo Eugenio il Cantoniere"
(Il titolo "Grazie Signore" l'ho aggiunto io per abbreviare la dedica, di queste frasi a sfondo religioso, che nonno amava tanto)
(Questa è la rima di questa settimana)
Vengo nel nome del Signore, per dedicare queste frasi a chi in Lui crede,
se tu sei un Suo seguace, ascolta quanto segue e abbi sempre fede.
Ogni mattina, appena ti svegli, ringrazia il Signore di essere vivo,
perché sulla Terra tu sei di passaggio, la tua vita è appesa ad un filo.
Se Lui lo vorrà, te la può togliere in ogni momento, perciò è tempo di vegliare,
il giorno e l’ora non si sanno, sii sempre pronto se ti vorrai salvare.
Questa vita dura poco, è realtà non è un gioco,
c’è la morte sempre in agguato, dietro l’angolo insospettato.
Lo sappiamo tutti quanti, ma chi ci pensa non sono in tanti,
non si pensa che al denaro, chi non lo fa è proprio raro.
Ogni scrupolo viene a mancare, si cerca sempre d’arrotondare,
con affanno si vuol guadagnare, pur di farlo si va anche a rubare.
Ogni ricchezza tu lascerai, sarai dispiaciuto quando morrai,
a che ti è servito sfruttare la gente, è meglio morire come un pezzente.
Nemmeno all’amico si guarda più in faccia,
tradisci il tuo prossimo per una sola focaccia.
Ogni giorno ne hai le prove, si può morire in ogni momento,
domani può essere troppo tardi, per chiedere perdono e pentimento.
Quello che per te tu non lo vuoi, al prossimo non lo fare,
se vorrai essere tra gli eletti, il tuo simile dovrai amare.
È meglio vivere alla giornata ed essere pulito con la coscienza,
la “Resurrezione” sarà gloriosa, il premio più bello della tua esistenza.
Se l’ hai fatta franca con la legge terrena,
al giudizio di Dio sconterai la tua pena.
Invece di vegliare ti sei addormentato,
quando sarà la fine non sarai perdonato.
Gesù l’ ha detto chiaro di stare sempre pronto,
il fico è già tenero, non fare il finto tonto.
Lo sa soltanto il Padre, nessun altro è a conoscenza,
quando sarà quel giorno, verrà con gran potenza.
Ci sarà grande tribolazione, quando tutto ciò avverrà,
la Luna non darà più luce, il Sole si oscurerà.
Si vedrà il “Figlio dell’uomo” venire sulle nubi,
gli eletti saranno salvi, di questo non ci son dubbi.
Ci saranno falsi profeti, non fatevi ingannare,
vi è stato già predetto, perciò è tempo di vegliare.
Non ci saranno scuse e nemmeno attenuanti,
tutto ciò che è stato scritto, accadrà per tutti quanti.
Comodità ne avete tante, voi siete fortunati,
la “casa di Dio” è a due passi, non fate i trascurati.
Per ascoltare la Santa Messa non trovate mai il tempo,
mezz’oretta ogni domenica, della settimana è appena un lembo.
Sono sicuro che lo sai, che morire tu dovrai,
solo un anima tu hai, ma per lei non pensi mai.
Sia la Chiesa che il sacerdote, aspettano il tuo ritorno,
sarai accolto e perdonato, per la tua anima sarà un bel giorno.
Se senti suonare la campana a morto, non ti devi spaventare,
anche per te suonerà un giorno, l’ora non si sa ma ti puoi preparare.
Chiedi perdono con tutto il tuo cuore,
sarai perdonato e diventerai un amico del Signore.
Non esiste cosa più bella, essere amico del Signore,
lui conosce i tuoi bisogni, farà felice anche il tuo cuore.
Dovrai essere sincero, a Gesù non puoi ingannare,
se vorrai essere suo amico, tu lo devi dimostrare.
Se qualcuno ti fa del male, tu lo devi perdonare,
quando da Dio sarai giudicato, nel Suo perdono potrai sperare.
Quando fai del bene al prossimo, non devi essere veduto,
c’è il Signore che ti osserva e ne resta compiaciuto.
Di questo bene che tu fai, ne ricevi a volte male,
non ti devi mai pentire, se tu vuoi che questo vale.
Se per la tua bontà, dal prossimo pretendi ricompensa,
sarai già appagato, però da Dio non aspettarti riconoscenza.
Ciò che dai con la mano destra, la sinistra non deve sapere,
il Signore sa tutto e vede ogni cosa, perdono da lui ne potrai ottenere.
Se non ti senti bene, subito scappi dal dottore,
ciò che ti dice tu lo fai, perché d’ammalarti hai timore.
Per la tua anima che rischi di perdere, tu non pigli provvedimenti,
per salvarla non ci vuole molto, basta osservare i “Dieci Comandamenti”.
Della fede di Dio, la più importante, quasi nessuno ne fa conto,
il risultato lo sanno tutti, di delinquenti ne è pieno il mondo.
Se in chiesa tu non ci vai, per far dispetto al prete,
non dimostri intelligenza, ma di essere analfabeta.
Quei pochi che ci vanno, lo debbono sapere,
nella Casa di Dio si va per pregare, non per farsi vedere.
Alle necessità della Chiesa, è tuo dovere contribuire,
è un’usanza, una legge, e anche un precetto, che si deve sovvenire.
Alla morte non pensi mai, perché ne hai un gran terrore,
se sei in pace con la coscienza, non ne hai nessun timore.
Per pensare alla tua salvezza, di tempo ne hai avuto tanto,
se la tua anima perderai, ti morderai le mani, e sarà inutile il tuo rimpianto.
Possibilità ne hai avute, potevi accaparrarti benevolenza,
hai preferito sprecare il bene, invece di farne beneficenza.
Quel poco di bene che tu hai fatto, lo hai spifferato ai quattro venti,
a niente ti è valso per la tua anima, per te sarà eterno stridor di denti.
Chi ti ha creato e fatto cristiano, lo sai bene è il Signore Dio tuo,
perciò tu devi amarlo e non nominare invano il nome Suo.
Quando viene la Domenica, tu ti devi riposare,
ascolta sempre la Santa Messa, non pensare a lavorare.
Non puoi scagliare la prima pietra, perché sei un peccatore,
se ogni tanto ti confessi, con te ci sarà sempre il Signore.
Quando anche tu avrai dei figli, certo vorrai essere rispettato,
perciò onora i tuoi genitori, ti sarà certo ricambiato.
Se approfitti della roba degli altri, lo sai bene che vuol dire rubare,
certo non è una cosa da niente, e , prima o poi, la dovrai confessare.
Sii leale con il tuo simile, il falso mai non giurare,
anche se verrai creduto, la verità un giorno potrebbe affiorare.
Non devi mai desiderare ciò che a te non appartiene,
è un miraggio, anche un peccato, che non giova e non conviene.
Non odiare mai tuo fratello, non portare alcun rancore,
rovinerai solo il tuo fegato, ti ammalerai anche col cuore.
Se sei stato battezzato, appartieni all’esercito del Signore,
fedeltà tu Gli hai giurato, non puoi essere spergiuro e nemmeno un disertore.
Invoca sempre il Suo nome, sarai salvo certamente,
se Lo amerai come Gli hai promesso, sarai con Lui eternamente.
Chi ha scritto queste frasi, ha solo la quinta elementare,
sono di Tessano, un peccatore come tanti, la prima pietra non posso scagliare.
Tessano : Gennaio 2000
Vengo nel nome del Signore, per dedicare queste frasi a chi in Lui crede,
se tu sei un Suo seguace, ascolta quanto segue e abbi sempre fede.
Ogni mattina, appena ti svegli, ringrazia il Signore di essere vivo,
perché sulla Terra tu sei di passaggio, la tua vita è appesa ad un filo.
Se Lui lo vorrà, te la può togliere in ogni momento, perciò è tempo di vegliare,
il giorno e l’ora non si sanno, sii sempre pronto se ti vorrai salvare.
Questa vita dura poco, è realtà non è un gioco,
c’è la morte sempre in agguato, dietro l’angolo insospettato.
Lo sappiamo tutti quanti, ma chi ci pensa non sono in tanti,
non si pensa che al denaro, chi non lo fa è proprio raro.
Ogni scrupolo viene a mancare, si cerca sempre d’arrotondare,
con affanno si vuol guadagnare, pur di farlo si va anche a rubare.
Ogni ricchezza tu lascerai, sarai dispiaciuto quando morrai,
a che ti è servito sfruttare la gente, è meglio morire come un pezzente.
Nemmeno all’amico si guarda più in faccia,
tradisci il tuo prossimo per una sola focaccia.
Ogni giorno ne hai le prove, si può morire in ogni momento,
domani può essere troppo tardi, per chiedere perdono e pentimento.
Quello che per te tu non lo vuoi, al prossimo non lo fare,
se vorrai essere tra gli eletti, il tuo simile dovrai amare.
È meglio vivere alla giornata ed essere pulito con la coscienza,
la “Resurrezione” sarà gloriosa, il premio più bello della tua esistenza.
Se l’ hai fatta franca con la legge terrena,
al giudizio di Dio sconterai la tua pena.
Invece di vegliare ti sei addormentato,
quando sarà la fine non sarai perdonato.
Gesù l’ ha detto chiaro di stare sempre pronto,
il fico è già tenero, non fare il finto tonto.
Lo sa soltanto il Padre, nessun altro è a conoscenza,
quando sarà quel giorno, verrà con gran potenza.
Ci sarà grande tribolazione, quando tutto ciò avverrà,
la Luna non darà più luce, il Sole si oscurerà.
Si vedrà il “Figlio dell’uomo” venire sulle nubi,
gli eletti saranno salvi, di questo non ci son dubbi.
Ci saranno falsi profeti, non fatevi ingannare,
vi è stato già predetto, perciò è tempo di vegliare.
Non ci saranno scuse e nemmeno attenuanti,
tutto ciò che è stato scritto, accadrà per tutti quanti.
Comodità ne avete tante, voi siete fortunati,
la “casa di Dio” è a due passi, non fate i trascurati.
Per ascoltare la Santa Messa non trovate mai il tempo,
mezz’oretta ogni domenica, della settimana è appena un lembo.
Sono sicuro che lo sai, che morire tu dovrai,
solo un anima tu hai, ma per lei non pensi mai.
Sia la Chiesa che il sacerdote, aspettano il tuo ritorno,
sarai accolto e perdonato, per la tua anima sarà un bel giorno.
Se senti suonare la campana a morto, non ti devi spaventare,
anche per te suonerà un giorno, l’ora non si sa ma ti puoi preparare.
Chiedi perdono con tutto il tuo cuore,
sarai perdonato e diventerai un amico del Signore.
Non esiste cosa più bella, essere amico del Signore,
lui conosce i tuoi bisogni, farà felice anche il tuo cuore.
Dovrai essere sincero, a Gesù non puoi ingannare,
se vorrai essere suo amico, tu lo devi dimostrare.
Se qualcuno ti fa del male, tu lo devi perdonare,
quando da Dio sarai giudicato, nel Suo perdono potrai sperare.
Quando fai del bene al prossimo, non devi essere veduto,
c’è il Signore che ti osserva e ne resta compiaciuto.
Di questo bene che tu fai, ne ricevi a volte male,
non ti devi mai pentire, se tu vuoi che questo vale.
Se per la tua bontà, dal prossimo pretendi ricompensa,
sarai già appagato, però da Dio non aspettarti riconoscenza.
Ciò che dai con la mano destra, la sinistra non deve sapere,
il Signore sa tutto e vede ogni cosa, perdono da lui ne potrai ottenere.
Se non ti senti bene, subito scappi dal dottore,
ciò che ti dice tu lo fai, perché d’ammalarti hai timore.
Per la tua anima che rischi di perdere, tu non pigli provvedimenti,
per salvarla non ci vuole molto, basta osservare i “Dieci Comandamenti”.
Della fede di Dio, la più importante, quasi nessuno ne fa conto,
il risultato lo sanno tutti, di delinquenti ne è pieno il mondo.
Se in chiesa tu non ci vai, per far dispetto al prete,
non dimostri intelligenza, ma di essere analfabeta.
Quei pochi che ci vanno, lo debbono sapere,
nella Casa di Dio si va per pregare, non per farsi vedere.
Alle necessità della Chiesa, è tuo dovere contribuire,
è un’usanza, una legge, e anche un precetto, che si deve sovvenire.
Alla morte non pensi mai, perché ne hai un gran terrore,
se sei in pace con la coscienza, non ne hai nessun timore.
Per pensare alla tua salvezza, di tempo ne hai avuto tanto,
se la tua anima perderai, ti morderai le mani, e sarà inutile il tuo rimpianto.
Possibilità ne hai avute, potevi accaparrarti benevolenza,
hai preferito sprecare il bene, invece di farne beneficenza.
Quel poco di bene che tu hai fatto, lo hai spifferato ai quattro venti,
a niente ti è valso per la tua anima, per te sarà eterno stridor di denti.
Chi ti ha creato e fatto cristiano, lo sai bene è il Signore Dio tuo,
perciò tu devi amarlo e non nominare invano il nome Suo.
Quando viene la Domenica, tu ti devi riposare,
ascolta sempre la Santa Messa, non pensare a lavorare.
Non puoi scagliare la prima pietra, perché sei un peccatore,
se ogni tanto ti confessi, con te ci sarà sempre il Signore.
Quando anche tu avrai dei figli, certo vorrai essere rispettato,
perciò onora i tuoi genitori, ti sarà certo ricambiato.
Se approfitti della roba degli altri, lo sai bene che vuol dire rubare,
certo non è una cosa da niente, e , prima o poi, la dovrai confessare.
Sii leale con il tuo simile, il falso mai non giurare,
anche se verrai creduto, la verità un giorno potrebbe affiorare.
Non devi mai desiderare ciò che a te non appartiene,
è un miraggio, anche un peccato, che non giova e non conviene.
Non odiare mai tuo fratello, non portare alcun rancore,
rovinerai solo il tuo fegato, ti ammalerai anche col cuore.
Se sei stato battezzato, appartieni all’esercito del Signore,
fedeltà tu Gli hai giurato, non puoi essere spergiuro e nemmeno un disertore.
Invoca sempre il Suo nome, sarai salvo certamente,
se Lo amerai come Gli hai promesso, sarai con Lui eternamente.
Chi ha scritto queste frasi, ha solo la quinta elementare,
sono di Tessano, un peccatore come tanti, la prima pietra non posso scagliare.
Tessano : Gennaio 2000
1 commento:
più leggo le sue poesie è più mi rendo conto del grande uomo che è lei grz x averle scritte un abbraccio lucia
Posta un commento