“La mia pensione (21 Luglio 1988)”
(Notare le iniziali delle strofe...)
Il ventuno Luglio di quest’anno, ho festeggiato la pensione e il compleanno.
L’aspettavo come fanno tutti quanti, pur sapendo che i risvolti sono tanti.
Voglia il Signore farmela godere, sono soldi che ho lasciato facendo il mio dovere.
Ecco arrivato al riposo meritato, che il Signore mi protegga come ha fatto nel passato.
Non chiedo altro che un poco di salute, ne ringrazio il Signore di quella già avuta.
Ti chiedo mio Signore di vegliare il mio cammino, sarò sempre felice se sarai a me vicino.
Un po’ di nostalgia la sentirò senz’altro, lasciando il mio lavoro e anche qualcos’altro.
Non posso lamentarmi, ho fatto un buon mestiere, ne ho fatto anche altri, ma di più il cantoniere.
HO amici dappertutto, sento chiamarmi da lontano, colleghi e superiori mi stringono la mano.
La mia pensione me la sono guadagnata, tanti anni di lavoro con trattenute esagerate.
Una vita di sacrifici, ora mi spetta riposare, non ho rimorsi di coscienza, sono stato onesto e leale.
Gentile e rispettoso, con tutti sono stato, continuerò ad esserlo come ho fatto nel passato.
La gente che ho conosciuto, ciecamente si è fidata, mi son fatto gli affari miei, mai di nessuno mi sono impicciato.
Io di questo mi sento orgoglioso, perciò, tranquillo, mi accingo al meritato riposo.
Oh Signore, proteggi questo pensionato, che umilmente ti chiede perdono di ogni suo peccato.
Tessano : 21 Luglio 1988
domenica 27 aprile 2008
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2 commenti:
siete un uomo meraviglioso nella poesia esprime tutto il vostro essere è che il buon dio vi accompagni sempre un abbraccio grande da una vostra ammiratrice lucia
Cara Maria Lucia, mio nonno Eugenio sarebbe contentissimo delle tue parole e dei tuoi apprezzamenti... Lui è passato a miglior vita il 2 ottobre 2001, cioè 10 anni fa e io suo nipote al quale ha affidato tutti i suoi scritti (Leggi "la Fiducia") ho creato questo Blog... Un grazie Michele!!!
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