domenica 13 aprile 2008

LE 3 GENERAZIONI DI CANTONIERE



(I tre "fregi" relativi alle tre generazioni di cantonieri: - del nonno - del padre - il suo)


“Le tre generazioni di cantoniere”

(La rima di oggi...)


Voglio dirvi ancora qualcosa a riguardo del cantoniere,
lo faccio con piacere perché è stato il mio mestiere.

Prima di me, l’ hanno fatto i miei antenati,
sempre bene si sono comportati.

Mio nonno, Giuseppe Ciardullo, ha fatto prima il cantoniere comunale,
in seguito passò con la provincia e per tanti anni fece quello provinciale.

Nel passato, al posto del padre, un figlio veniva agevolato,
fu così che a mio padre Giovanni, il posto di cantoniere gli fu dato.

Io ero ancora ragazzino,
mio padre mi portava con lui per stargli vicino.

Morì giovane, sarà stato il suo destino,
il suo posto lo prese mio fratello Peppino.

Rimasti orfani, ancora minorenni, la Provincia volle premiare questo casato,
dando il posto di cantoniere anche al fratello Ciccio, perché contenti del passato.

Io, Eugenio, per seguire le orme di tutti i miei del passato,
feci un concorso alla Provincia nel ’60, lo vinsi e cantoniere fui nominato.

Lo feci per ben 28 anni di filato, adesso sono anch’io del passato;
io sono stato fortunato, perché dalla Provincia sono stato premiato.

La medaglia a me è stata data, però è anche merito di tutto il mio casato;
ho scritto ad altre parti, del mestiere, l’encomio includeva i Ciardullo cantonieri.

Di mio nonno Giuseppe, ancora conservo il suo fregio di “guardia provinciale”,
allora si chiamava così, poi cantoniere, ma lo stesso provinciale.

Anche di mio padre, conservo il fregio del berretto,
per un suo ricordo e per rispetto.

Di fregio ho anche il mio per altre ragioni,
per testimoniare le tre generazioni.

Con la medaglia che a te abbiamo dato, (così disse il consigliere)
Sarà contento tutto il tuo casato.

Mi emozionai, avevo le lacrime agli occhi, ma sorridente,
ha battuto le mani ogni presente.

Mi mise la mano sulla spalla, il consigliere,
e disse: “sei stato un bravo cantoniere”.

La medaglia mi fu consegnata,
il casato dei Ciardullo è stato premiato.

Tutto ciò che ho scritto, risulta documentato,
lo dico per non essere criticato.

A parte le battute, ciò che scrivo è verità,
se tu sei un po’ scettico, te ne puoi “assicurà”.

Non lo dico a tutti quanti,
ma a chi critica, che sono in tanti.

Se dalla Provincia sono stato premiato,
ciò vuol dire che me lo sono meritato.

Il casato dei Ciardullo ci ricorda un bel mestiere,
per tre generazioni hanno fatto alla Provincia “il Cantoniere”.


Tessano : 21 luglio 2000

1 commento:

Diego ha detto...

Sulla mia strada provinciale dove presto servizio;
Se sei lì che lavori, la gente ti esclama: Ma siediti.... non fare nulla !
Se invece sei seduto ti dicono;
Minchia..... assai lavori !

Un saluto dal tuo collega siciliano.
Diego