domenica 6 luglio 2008

CACARIZZO

Con questa poesia si cambia genere... I personaggi del passato.
Questo Cacarizzo era un personaggio reale, di cui si narra l'esistenza, ma del quale non si hanno notizie certe su chi fosse veramente...


"CACARIZZO"
(Personaggio del passato)


Un muratore del passato, detto Cacarizzo, dei tempi che il pane si teneva sul "cannizzo".
È stato un muratore un po’ imbroglione, non si può definire un campione.
Ogni lavoro che lui faceva, dopo finito lo puntellava, altrimenti non si reggeva.
Fu così che Cacarizzo ognuno lo chiamava, ogni suo lavoro, dopo finito, precipitava.
I muratori di Tessano lo tenevano a distanza, non lo volevano con loro giù a Cosenza.
Si doveva accontentare di fare il manovale, questo Cacarizzo un caso eccezionale.
Un imbroglione che si è distinto nel passato, si ricorderà, ma non il suo casato.
Da qualcuno più anziano l’ho sentito tramandare, di un caso come questo non si può non raccontare.
Il suo nome non è stato mai fatto, aveva un soprannome perché era sempre distratto.
Lui lo sapeva, ma non si offendeva, ma questo soprannome non gli piaceva.
Codesto soprannome lo degradava, ma chi glielo aveva affibbiato, disse che se lo meritava.
Non aveva ne recapito, ne indirizzo, tutti lo chiamavano Cacarizzo.
A Tessano era l’unico disoccupato, un vero caso del passato.
Nessuno lo portava con lui a lavorare, qualcuno ci ha provato e si è fatto sfigurare.
Era sempre in cerca di lavoro, per Tessano era certo un disonore.
Questo soprannome lo aveva rovinato, malediva sempre chi lo aveva "condannato".
Era proprio un soprannome azzeccato, non era un fesso chi gliel’aveva dato.
Se qualcuno lo faceva lavorare, di mezza paga si doveva accontentare.
Era conosciuto anche nei dintorni, andava in cerca di lavoro tutti i santi giorni.
All’estero non c’era mai potuto andare, il passaporto si vedeva rifiutare.
Portava sempre barba lunga ed anche il pizzo, lo conoscevano tutti come Cacarizzo.
A Cosenza lo chiamavano da lontano, lui si vantava che era di Tessano.
Era un pasticcione di natura, ma s’impegnava per non far brutta figura.
Di lui ci sarebbe tanto da parlare, questo io non lo posso fare.
Ciò che ho scritto l’ho sentito raccontare, perciò non mi posso prolungare.
Ma da quello che ho potuto capire, era davvero un pasticcione, lasciatemelo dire.
Proprio a Tessano doveva abitare ? Nella patria dei muratori doveva capitare ?
Che Tessano è la patria dei muratori e scalpellini, lo sanno anche i bambini.
Il vero tessanese ne può essere orgoglioso, il muratore di Tessano sarà sempre famoso.
È il cavallo di battaglia come mestiere, in rima ve lo dice Eugenio Ciardullo il Cantoniere.
Ovunque sono stati (i muratori di Tessano) si sono fatti onore, hanno lavorato con coscienza e con sudore.
Il Cacarizzo è stato un caso isolato, ma per secoli sarà da tutti ricordato.
Nella storia di Tessano del passato, Cacarizzo sarà un personaggio indimenticato.
Per tutti è stato un imbroglione, ma anche un personaggio, e non si può cancellare il suo passaggio.
Ho scritto qualcosa che mi è stato tramandato, di Cacarizzo e del suo passato.


Tessano : Agosto 2000

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